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Quali sono i vantaggi del profilo aziendale Instagram e perchè devi averlo se sei un brand

Sei intenzionato a crescere e ti stai chiedendo come gestire meglio i contenuti social della tua azienda e migliorare le azioni di social marketing?

Ecco oggi parleremo proprio a te, dando una risposta alle tue domande.

Sempre più usato e sempre più amato Instagram si è rivelato, fin da subito, una piattaforma dalle grandi potenzialità perché raccoglie un bacino di pubblico così vasto da poter venire incontro a tutte le esigenze.

È adatto al giovane alle prime armi che vuole condividere con i suoi amici momenti di vita quotidiana, all’ influencer che dispensa consigli e suggerimenti e pensate… anche ai brand.     

Questo canale social, infatti, si rivela perfetto anche per moltissimi brand che riescono, grazie a immagini e caption accattivanti, ad attrarre un grande pubblico per accrescere la propria presenza sul web e la propria importanza sul mercato, il più delle volte accompagnando la propria attività social all’utilizzo dell’ Influencer Marketing.

Ma un account personale, anche se ben curato, riesce a soddisfare tutte le esigenze di un brand?

No! La soluzione è il passaggio ad un account aziendale che dà ad ogni azienda tutti i tool necessari alle operazioni di social marketing

Di cosa si tratta, con esattezza? In cosa questi account differiscono dai classici account personali e perché dovresti crearlo per il tuo business? Te lo spieghiamo nel nostro articolo.

Come passare all’account business?

Come vi abbiamo accennato grazie alla sua struttura, dinamiche e funzionalitàInstagram si pone come uno strumento in grado di creare un enorme engagement nel pubblico, tanto da renderlo indispensabile per un’efficace strategia di comunicazione.

Basti pensare che, secondo una recente ricerca, analizzando più di tre milioni di interazioni degli utenti con più di 2500 post pubblicati dai brand sui vari social network, tali brand hanno ottenuto un tasso di engagement dello 0,1% su sei delle sette piattaforme analizzate, incluse Facebook e Twitter.

post di Instagram invece ne hanno generato uno del 4,21% per ogni follower.

Ciò significa che l’ app ha portato ai brand un risultato di 58 volte maggiore rispetto a Facebook e 120 volte maggiore rispetto a quello di Twitter.

Quindi un brand intenzionato a crescere può riuscire sia a fidelizzare la clientela già acquisita sia ad attrarre e acquisire nuovi clienti mediante la configurazione di profili appositi che offrono la possibilità di visualizzare metriche in tempo reale, dati statistici sui followers e fornire informazioni aggiuntive.     

Ti stai chiedendo come fare? È semplicissimo, te lo spieghiamo in 4 passaggi:

  • Passaggio 1: scarica e avvia l’app;
  • Passaggio 2: identificati o iscriviti inserendo le tue credenziali di accesso;  
  • Passaggio 3: configura un profilo aziendale gratuito; All’interno dell’app, nelle impostazioni, si trova la voce Passa a un account aziendale.                                                                        Dopo aver configurato un account aziendale, si possono aggiungere anche informazioni pertinenti relative all’azienda, ad esempio gli orari di apertura, l’indirizzo o il numero di telefono. 
  • Passaggio 4 pubblica contenuti e segui gli utenti;                      Inizia la pubblicazione dei contenuti usando hashtag pertinenti. 

Come puoi vedere , configurare il profilo, seguendo questi semplici passi, è immediato!

I principali vantaggi del profilo business

Se ancora stai utilizzando un profilo personale, tra il conteggio di mi piace e commenti avrai, sicuramente, desiderato, almeno una volta, di conoscere qualcosa in più sul tuo profilo, i tuoi followers e i contenuti che pubblichi. Come fare?

La soluzione è nuovamente l’account aziendale.

Infatti una volta configurato, si ha la possibilità di accedere a tante funzioni al fine di customizzare e indirizzare la tua offerta pubblicitaria.

vantaggi del profilo business sono molteplici!

Di seguito facciamo qualche esempio:

  • Scheduling Posts: per programmare la pubblicazione dei post risparmiando una notevole quantità di tempo e pianificando i contenuti in modo facile e professionale;
  • Instagram Insights: monitora attraverso interessanti metriche l’attività del profilo per capire quale post sta performando meglio in relazione anche alla fan base (opportunamente identificata tramite informazioni quali l’età, la provenienza geografica, orari e giorni di maggiore attività social), e agire per migliorare le prestazioni dei post;
  • Annunci Instagram: rende possibile fare pubblicità su Instagram dall’interno dell’app, andando a promuovere dei post. Nonostante i soliti scetticismi i numeri confermano che si tratta di una tendenza in crescita, l’ Yotpo riporta infatti, che oltre il 30% degli utenti di Instagram ha acquistato qualcosa che ha visto per la prima volta da un annuncio Instagram.
  • Collegamento alla pagina aziendale Facebook: fornisce la possibilità di collegare le pagine Instagram e Facebook, condividendo i post in un solo passaggio.

In aggiunta citiamo altre funzioni come : aggiungere il link al sito web alle IG stories di instagram , creare una migliore biografia dell’azienda con maggiori informazioni, aggiungere tag di prodotto.

Sembra interessante vero?!

E se i vantaggi sono chiari, esisterà qualche svantaggio che scoraggi dall’ intenzione di aprire un profilo aziendale?

In verità proprio qualcuno come una leggera diminuzione della portata organica o l’impossibilità di rendere il profilo privato, funzione che sarebbe comunque in contrasto con l’intento di massima copertura e diffusione che deve avere il post.

I contenuti brandizzati

Come avrai capito passare all’account aziendale è d’obbligo per i brand che vogliono rimanere sulla cresta dell’onda del successo!

Ma basta solo quello?

Instagram ha recentemente lanciato i contenuti brandizzati sponsorizzati, vale a dire la possibilità per le aziende di sponsorizzare i post creati dagli utenti sotto loro commissione. Così facendo, le aziende potranno ottimizzare i propri investimenti sull’influencer marketing, amplificando i risultati dei contenuti promozionali in termini di visibilità.

Nonostante esistano dal 2017 sotto altra natura, ad oggi i contenuti brandizzati potranno essere sponsorizzati dalle aziende e quindi essere visibili anche al di fuori dei follower dell’utente creatore del post, motivo per il quale sono considerati uno strumento virale e irrinunciabile per i brand.

Inoltre la nascita di questo mezzo permette di mettere chiarezza su un tipo di contenuto privo di regole, migliorando l’esperienza dell’utente e la percezione sull’ etica della piattaforma Instagram.

In che modo? Attraverso l’utilizzo dei tag!

Secondo le normative Instagram, gli utenti che realizzano contenuti per Brand sotto compenso possono e dovrebbero taggare il partner commerciale nei contenuti brandizzati tramite il feed e le storie di Instagram, rendendo così ufficiale la relazione commerciale con il brand.

Quante volte abbiamo visto la dicitura “Partnership pubblicizzata con…” sui post, ecco spiegato il significato!

In questa ottica, la nascita del contenuto brandizzato sponsorizzato, oltre che allargare i confini delle opportunità per le aziende, permette di diffondere ulteriormente la buona pratica dell’uso dei tag.

Ti piace l’idea?

Come saprai, però, la strategia di influencer marketing inizia molto prima della pubblicazione del contenuto e richiede molta attenzione;

ad esempio scegliere il giusto influencer è il primo passo per il successo.

Niente panico! Hai un alleato: le piattaforme di Influencer Marketing.

Con la giusta piattaforma potrai trovare il giusto influencerdefinire gli obiettivistipulare un accordo e avere un follow-up continuo del progetto.

AQER, ad esempio, è ciò che cerchi. Basato sulla blockchain, ti permette di monitorare ogni singolo dato e avere contezza di tutto quello che succede da quando inizi a collaborare, seguendo l’andamento della campagna, attraverso una dashboard che misura continuamente le KPI.