Se i tuoi potenziali clienti usano social come Instagram, prima o poi te lo sarai chiesto. Funzionano le Instagram ADS? O conviene investire in altre forme di campagne, come quelle di influencer marketing? Oggi, le metteremo a confronto per te e, quando avrai finito di leggere questo articolo, saprai qual è la campagna giusta per il tuo brand.
Cominciamo!
Stando all’annuale rapporto di We Are Social, nel 2018, gli italiani attivi sui social media sono stati 35 milioni, di cui 31 hanno usato un dispositivo mobile per fruire dei contenuti oppure per scambiarsi messaggi in chat con i loro amici e, o, follower. Di questi, il 55% è stato attivo su Instagram, una percentuale in costante crescita, visto sia il numero di feature aggiunte, che l’interesse che questo social continua ad attirare.
È naturale, e sensato aggiungeremo, perciò che le aziende più avvedute vogliano cavalcare questo cavallo vincente, raggiungendo la sua nicchia di mercato con contenuti dall’alto impatto visivo.
A regnare su Instagram, infatti, non sono più solo immagini mozzafiato, catturate da fotografi professionisti o amatoriali, con ottime capacità. Scorrendo la newsfeed del social rappresentato da una polaroid, non è difficile incontrare anche video, grafiche e prodotti di motion graphic pensati proprio per attirare l’attenzione dell’utente che, attirato da un richiamo visivo, poi viene coinvolto con un copy ad hoc o con una leva ben ideata.
Il risultato? Un affollamento della piattaforma, tanto quanto accaduto già in passato con gli altri social, che spinge le aziende a fare di più. Non basta investire nella content creation; se vuoi diventare virale devi necessariamente puntare su altre sorgenti di traffico come le inserzioni o gli influencer.
Ma quale tra queste due tipologie di campagne può condurre a un ROI più alto? Qual è la differenza? Che benefici porta l’una e quale valore aggiunto assicura l’altra? Oggi le analizzeremo insieme per capire al meglio la forma di promozione perfetta per il tuo brand.
In questo post confrontiamo campagne di Influencer Marketing e campagne di Instagram Ads per brand che hanno poco budget da investire: quale soluzione può garantire un ROI più elevato?
Cos’è e come funziona una campagna di ADS su Instagram?
Instagram ADS non è nient’altro che la creazione di contenuti pensati e ottimizzati per essere sponsorizzati su Instagram. Sempre più spesso, infatti, si sente parlare di sponsorizzazione dei contenuti, ma cosa intendiamo?
Cosa sono le sponsorizzate?
Una sponsorizzata è un’inserzione pubblicitaria all’interno di un social network. Come avrai ben capito, con il tempo, i social sono stati popolati da sempre più persone. Il punto è che con l’aumentare degli utenti, sono arrivate anche le aziende e così Instagram e compagnia si sono trasformati in piazze affollate dalle quali emergere è complesso. Perfino i post più studiati possono rimanere nell’ombra!
È qui che entrano in gioco le sponsorizzate. Facebook (che fa capo a Instagram) ha collezionato una serie di dati sui suoi utenti; informazioni che i marketer più esperti sanno usare con abilità per veicolare un contenuto.
Investire in una sponsorizzata perciò significa affittare uno spazio pubblicitario su un social network (nella newsfeed, tra le storie e così via), avendo la certezza che quel contenuto arriverà solo sui dispositivi di quelle fette di pubblico che potrebbero essere realmente interessate, attraverso un’adeguata profilazione fatta di informazioni demografiche, interessi e così via.
Da responsabile marketing, lo sappiamo, conoscerai il mercato di riferimento dell’azienda che con la quale collabori, perciò non dovrai far altro che passare il profilo della buyer persona al tuo ADS Manager, che userà quelle informazioni per creare un pubblico personalizzato ovvero cercherà l’audience giusta, tra gli utenti di Instagram per fargli arrivare il contenuto che tu e il tuo team avere prodotto, tra la foto del cugino e il video della sorella.
È proprio questa certezza, questo filo diretto con il cliente, a rendere i social uno dei posti più profittevoli per fare marketing, dall’avvento del web 2.0. Oltretutto perché, è giusto menzionarlo, senza un minimo budget ADS le tue pagine social aziendali sono destinate all’oblio più totale!
Cos’è e come funziona una campagna di Influencer marketing?
Una campagna di influencer marketing si muove invece su altri principi. Fare influencer marketing significa fare un’analisi di mercato puntuale e precisa per poi abbandonare i freddi numeri e scegliere di affidare il proprio brand a un volto umano, quello di un influencer.
Nell’era del digital marketing, dopo decenni di pubblicità invasiva e interruttiva, il consumatore si è evoluto. Oggi i tuoi clienti non vogliono più essere un target, o sentirsi oggetto delle tue campagne di marketing. Sono stufi di essere vessati dai call-center, dai commerciali che incontrano per strada e gli spingono quasi in faccia volantini con codici sconto, oppure di ricevere flyer nella cassetta della posta.
Prima che l’operatore se ne possa rendere conto, l’ipotetico cliente ha già fiutato le intenzione del sale di riferimento e lo stanno già glissando. Stanno già dicendo che non sono interessati, che conoscono il prodotto ma non fà per loro, cestinando la tua proposta commerciale, cambiando canale quando ci sono le pubblicità, cliccando su salta, quando trovano un video che interrompe la loro navigazione.
E non finisce qui. Purtroppo, a dispetto di quanto detto poco più sopra, spesso gli users saltano anche le inserzioni così ben studiate, vanificando gli sforzi di interi team. Il perché è semplice: oggi il consumatore si fida prevalentemente delle opinioni delle persone che stima. È questo il meccanismo sul quale si basa l’influencer marketing.
Cos’è l’influencer marketing?
Potrà sembrare sciocco ripeterlo a questo punto, ma questa forma di promozione aziendale non è nient’altro che avvalersi della collaborazione di una persona competente e affidabile, percepita come un punto di riferimento dai suoi follower. Fare influencer marketing vuol dire affidare il proprio brand a un ambassador del quale i tuoi ipotetici clienti si fidano.
ADS e influencer marketing a confronto. Pro e contro per ogni tipo di campagna
Districarsi tra queste due tipologie di campagna può sembrare difficile, ma, in realtà, non è così complesso. Fare la scelta giusta infatti dipende solo ed esclusivamente dall’obiettivo della campagna.
Mentre infatti, le ADS assicurano, in genere, numeri più alti in termini di copertura, l’influencer tende ad avvicinare al brand un pubblico più qualificato e più propenso alla conversione.
Stessa sorte per le campagne con obiettivo engagement. L’ADS può volare più lontano, per così dire, ma sono gli influencer di fatto a scatenare un maggior numero di reazioni, a intrattenere conversazioni e quindi a mantenere in vita il post, aumentandone anche la copertura e portando in giro la pagina su device di persone diverse.
Come anticipato prima, quindi, se il tuo obiettivo è la conversione, come magari un acquisto, non c’è black-friday che tenga, o sconto esclusivo. Per quanto il prezzo potrà sembrare stracciato, gli utenti tenderanno a preferire uno sconto inferiore, promosso dal loro influencer perferito. Della serie: “Se me lo consiglia lui, conviene. Se lo dice lei, ne approfitto!”
È proprio per queste ragioni che le aziende più avvedute stanno cominciando a fare influencer marketing. Alcune di loro però hanno deciso di investire il loro budget appoggiandosi ad apposite agenzie che si occupano di fare scouting e follow-up del progetto a caro prezzo, ovviamente a carico dei business stessi. C’è però un’alternativa.
Online puoi trovare diverse piattaforme di influencer marketing. Sistemi pensati per metterti in contatto con il giusto influencer, proporgli il progetto e quindi definire insieme obiettivi di campagna, KPI e quindi di distribuire anche la giusta commissione sugli obiettivi. Una di queste è AQER. Basata sulla tecnologia blockchain, AQER è il partner ideale per tutte quelle aziende che vogliono fare influencer marketing assicurandosi di non perdere mai di vista il progetto, tenere sotto controllo il ROI in tempo reale ed evitare spiacevoli battibecchi.