Oltre il 60% degli Influencer ha “pompato” l’account Instagram con metodi artificiali o sleali. Il fenomeno si chiama Influencer fraud, ed è al centro di dibattito in tutto il mondo.

Sfortunatamente, i Brand non hanno ancora compreso l’entità del problema. Si stima che il 63% delle aziende sia stata vittima di frode nelle campagne di Influencer Marketing. I finti Influencer mandano in fumo il 15% del budget pubblicitario; un danno economico calcolato in 1,3 miliardi di dollari solo nel 2019. Senza contare il potenziale impatto negativo sull’immagine del marchio.

Ma l’Influencer Marketing continua ad essere una grande risorsa per le aziende, specialmente in Italia, dove il fenomeno è ancora fresco. Il trend globale, infatti, è iper positivo: il 2019 si chiuderà con investimenti in Influencer Marketing pari a 8 miliardi, e il budget è destinato a raggiungere i 10 miliardi entro la fine del 2020.
Vuoi sapere come tutelare la tua azienda dall’Influencer fraud? Te lo spieghiamo passo passo.

Chi sono i finti Influencer?

I finti Influencer falsificano la propria influenza. Hanno una community numerosa ma poco coinvolta, perché costruita con espedienti irregolari: acquisto di follower (veri o falsi); Bot di automazione per gonfiare l’engagement; creano squadre di publisher per sostenersi a vicenda. Il risultato? Numeri da capogiro, ma sostanza zero.

Perché lo fanno? Per guadagnare o stra-guadagnare. Cercano collaborazioni con i Brand, promettono grande visibilità, ottengono ciò che vogliono (denaro o prodotti gratis), ma… a conti fatti, non danno i risultati promessi. È successo anche a te? L’Influencer fraud è proprio questo.

Una piaga che dilaga con la crescita del business della vendita di follower. Le opportunità per “dare una pompatina” ai social sono tante ed economiche: comprare 1.000 fan costa $49 per YouTube, $16 per Instagram e $15 per Twitter (fonte: Report Cheq).

Vuoi fermare la speculazione? Comincia a guardare l’Influencer Marketing da un’altra prospettiva.

Come riconoscere un finto Influencer?

Solo il 50% dei marketer sa che esistono publisher sleali. Come evitare un’Influencer fraud? Impara a riconoscere gli Influencer finti. Ti sveliamo i 5 segnali inequivocabili.

Crescita improvvisa di follower
Da 5.000 a 20.000 fan in una settimana? L’aumento di follower repentino e marcato non si può realizzare, né in maniera organica né con l’advertising. Cosa c’è dietro? L’acquisto di un pacchetto di follower: lo fa il 22% degli Influencer.
Rapporto anomalo tra follower ed engagement
Mediamente, un profilo Instagram riesce a coinvolgere il 2-3% del suo pubblico. Se vedi profili con tanti follower e pochi like, o, al contrario, con pochi follower e tanti like, comincia a sospettare: potrebbe esserci un Bot di mezzo.
Attività di follow/unfollow
Seguire un profilo (solitamente meno popolare), ottenere il follow e poi smettere di seguire un profilo. Il follow/unfollow manuale o automatizzato serve ad accrescere la fan base, ma non costruisce un pubblico coinvolto.
Commenti non pertinenti
Tieni sotto osservazione i commenti ai post. Frasi troppo vaghe (bella foto; continua così, adoro la tua gallery…) o fuori contesto sono da ricondurre all’attività dei Bot. Un trucchetto usato dal 38% degli Influencer.
Interazioni ricorrenti con profili specifici
Se noti interventi sistematici (like e commenti) da parte dei soliti profili, allora si tratta di un gruppo di engagement creato ad hoc, i cosiddetti Pod.

Cosa fare dopo essersi resi conto di aver ingaggiato un finto Influencer?

Anche tu hai lavorato con un finto Influencer? È successo al 63% dei marketer. Puoi attuare un’exit strategy per contenere i danni, oppure ricorrere a provvedimenti più o meno complessi. Ottenere giustizia, però, non è scontato. Ecco alcuni consigli praticabili.

Se la campagna non è partita: congeda l’Influencer in maniera sobria. E sposta il budget su creator seri.
Danni gravi: sporgi denuncia alla polizia postale e affidati a un avvocato in caso di lesione della reputazione, dell’immagine, o truffe colossali, come il furto di identità.
Danni di minore entità: tenta una mediazione con l’Influencer o, come rimedio estremo, segnala il profilo del publisher.

In ogni caso, la cosa migliore è guardare al futuro. Per le prossime campagne di Influencer Marketing, affidati a strumenti efficaci per selezionare solo publisher meritevoli.

Come evitare di avere a che fare con loro?

La prima cosa da fare per smettere di reclutare Influencer finti è lavorare sulla strategia di Influencer Marketing. Ecco le nostre dritte salva-budget e reputazione.

Scegli le KPI giuste
Affidati agli Influencer per generare conversioni, migliorare la tua reputazione, creare contenuti creativi e originali. Come KPI scegli metriche strategiche per il tuo Brand, ad esempio: l’engagement con i tuoi profili social, le visite al sito, lead, vendite e così via.

Analizza i candidati
Dimentica le vanity metrics: studia le statistiche dei profili che vuoi ingaggiare. Per un’analisi veloce, puoi usare software che monitora le attività di follow/unfollow. Ma per conoscere i dati storici di un creator, serve una piattaforma di Influencer Marketing.

Usa una piattaforma di Influencer Marketing
Trova i tuoi Influencer attraverso piattaforme con metodi di selezione adeguati, come: categoria, engagement, tipologia di post, qualità dei contenuti.

Prediligi Micro e Nano Influencer
Non farti sedurre dai grandi numeri, guarda invece i profili con community più ridotte. Gli Influencer fino a 10.000 follower possono ingaggiare in media l’8% dei propri seguaci. E i millennials si fidano di più: lo dice il 70%.

Scopri Aqer: la piattaforma di Influencer Marketing che ti protegge dalle frodi

Vuoi testare i prodigi dell’Influencer Marketing senza incappare in una Influencer fraud? Affidati ad Aqer, la piattaforma di Influencer Marketing che ti guida nella selezione dei candidati. Aqer offre un sistema di valutazione basato sul rapporto tra numero di follower e tasso di engagement (like e commenti), capace di svelare eventuali anomalie. Mettiti al riparo dalle frodi: fai selezione in maniera sicura, con uno strumento affidabile.

L’Influencer Marketing sta cambiando la vita degli advertiser, con risultati numerici grandiosi e maggiore apprezzamento del brand. Ma bisogna guardarsi le spalle dai finti Influencer.

Scegli le armi giuste e potrai fare faville, alla larga dai rischi di Influencer Fraud.